Cabras (OR)

Cabras

Cabras è grosso borgo di pescatori sulla riva orientale dello stagno omonimo. 
In una piana brulla che potrebbe trarre in inganno, il paese è circondato in realt`da meraviglie naturalistiche e culturali.
La costa su cui si affaccia Cabras infatti è parte dell’area marina protetta della penisola del Sinis che si estende fra la baia di Is Arenas e il golfo di Oristano e che comprende lisola di Mal di Ventre e l’isolotto del Catalano.
In questa costa si celano alcune delle spiagge più incantevoli della Sardegna come  Is Arutas, Maimoni e Mari Ermi, con la loro sabbia di finissimi grani di quarzo che si perdono in acque di un colore e trasparenza ineguagliabili.
Cabras nasconde testimonianze storiche fin dal Neolitico, come il villaggio di Cuccuru is Arrius e numerosi nuraghi. 
 Ma è sicuramente più conosciuto per la scoperta archeologica effettuata a Mont’e Prama in cui a fine XX secolo è stato portato alla luce il complesso statuario dei Giganti, colossi in arenaria gessosa rinvenuti in un’ampia area sepolcrale sul colle, esposti in parte al Civico museo archeologico della città.
Se non bastasse, a pochi chilometri si trova l’antica città di Tharros, fondata dai fenici nell’VIII secolo a.C. su un precedente villaggio nuragico.
Un breve riassunto della storia della Sardegna: fiorente centro commerciale in età fenicio-punica, urbs romana, poi bizantina, prima capitale di epoca giudicale, frequentata fino al Medioevo.