Muravera (SU)
Latitudine: 39.4220
Longitudine: 9.5745
Popolazione: 5272
Superficie: 93,51
Densitá: 56,38
Muravera paesino della provincia del Sud Sardegna nel Sarrabus, è situato nell'area sud-orientale della Sardegna, su una valle fluviale a ridosso di una cerchia di colline che delimitano un sistema lagunare con gli stagni di Feraxi, Colostrai, delle Saline e San Giovanni.
Molto probabilmente il primo nucleo abitativo era a diretto contatto con il mare, da cui si dovette poi distanziare per sfuggire ai frequenti attacchi degli invasori e dei corsari.
Muravera deve a un recente sviluppo turistico del suo territorio comunale gran parte delle proprie risorse economiche, mentre tra le attività di antica tradizione, oltre all’agricoltura vi si svolgono la pesca di stagno, esercitata con metodi moderni nella peschiera di S. Giovanni, e la pastorizia ovina, condotta allo stato brado nel complesso montuoso circostante, ove un tempo i caratteristici «cuili» (ovili) costituivano il riparo comunitario dei pastori e la sede di lavorazione del latte.
Unica testimonianza di qualche valore storico-monumentale è, nel cuore dell’abitato, la parrocchiale di S. Nicola, raggiunta da alcuni vicoli a sinistra della strada principale il suo aspetto rivela le molte sovrapposizioni e rimaneggiamenti subiti.
Gli insediamenti umani nel territorio muraverese si possono far risalire alla preistoria come testimoniano il complesso megalitico di Piscina Rei, e quello di Nuraghe Scalas. La zona fu poi soggetta a insediamenti fenici, punici e romani.
Nel Medioevo il villaggio di "Murahera", fece dapprima parte del Giudicato di Cagliari, curatoria del Sarrabus, e poi del Giudicato di Gallura dal 1258.
Dopo la scomparsa di quest'ultimo, fu gestito direttamente dalla Repubblica Marinara di Pisa. A seguito dell'invasione Aragonese nel 1324, passò sotto la protezione di varie famiglie, tra le quali la potente famiglia nobiliare dei Carroz, dei Centelles e degli Osorio.