Scopri Orune: Un Gioiello Panoramico nel Cuore della Sardegna
Orune (Orùne o Urùne in sardo) è un affascinante comune di circa 2.320 abitanti situato nella provincia di Nuoro, nel cuore della Sardegna. Con i suoi 800 metri di altitudine, il paese si erge come un vero e proprio balcone naturale sulla vallata del Rio Isalle, offrendo vedute mozzafiato che si estendono dal Massiccio del Mont’Albo fino al mare della Baronia di Orosei, passando per la maestosa catena del Gennargentu e i Monti del Marghine. Da Cucumache, a 909 metri di altitudine, lo sguardo si allarga ancora di più, abbracciando le lontane regioni della Gallura, del Logudoro e delle vicine zone del Monte Acuto e del Goceano.
Un Territorio Ricco di Storia e Natura
Il territorio di Orune si estende per 128 chilometri quadrati, di cui metà sono coperti da magnifici boschi di querce da sughero, lecci e roverelle. Questi paesaggi non sono solo uno spettacolo per gli occhi, ma custodiscono anche testimonianze di antiche civiltà: l’area è abitata sin dall’epoca prenuragica e nuragica, come dimostrano le numerose domus de janas, tombe dei giganti, nuraghi e pozzi sacri. Orune è un vero e proprio museo a cielo aperto, dove ogni passo racconta una storia millenaria.
Un Viaggio nel Passato Medievale
Durante il Medioevo, Orune fece parte del Giudicato di Torres e della curatoria del Goceano. In seguito, entrò a far parte del Giudicato di Arborea e, dopo la caduta di questo, passò sotto il dominio aragonese, diventando un feudo regio. Questa lunga storia si riflette nelle tradizioni e nella cultura locale, ancora oggi vive e autentiche.
Architettura e Spiritualità
Orune vanta una ricca tradizione religiosa, rappresentata da diverse chiese storiche. La Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maggiore, costruita tra il 1847 e il 1855, è un esempio notevole di architettura neoclassica, arricchita dalle tempere murali del pittore cagliaritano Antonio Caboni. Anche le chiese di Santa Caterina d’Alessandria e della Vergine della Difesa meritano una visita, testimoni di una devozione che attraversa i secoli. Vicino al paese, i resti di antiche chiese medievali e di strutture nuragiche, come la meravigliosa fonte sacra Su Tempiesu, raccontano la storia di un territorio profondamente legato alla spiritualità.
Cultura e Tradizioni Uniche
La parlata di Orune è una delle più conservative del sardo, considerata una variante arcaica del logudorese con peculiarità uniche come la s sorda, simile a quella castigliana. Il paese è anche uno dei centri più vivi per la tradizione del Canto a tenore, una forma canora dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. I gruppi locali, come il “Tenore S’Arborìnu” e il “Tenore Santu Sidore”, mantengono viva questa straordinaria tradizione musicale.
Eventi e Artigianato
Orune ospita numerose feste tradizionali, tra cui la rassegna di Autunno in Barbagia, che chiude il circuito delle Cortes Apertas nel terzo fine settimana di dicembre. L’economia del paese è principalmente pastorale e artigianale, con una particolare attenzione alla produzione di tappeti, veri e propri capolavori di artigianato sardo.
Sport e Comunità
Orune è anche una comunità attiva, con una tradizione sportiva rappresentata dalla Polisportiva Orunese, la principale squadra di calcio del paese, che milita nel girone E sardo di 2ª Categoria.
Orune è una destinazione che affascina con i suoi paesaggi, la sua storia e la sua cultura, offrendo un’esperienza autentica nel cuore della Sardegna.
