Ovodda (Ovòdda o Odda in sardo) rappresenta un comune italiano con una popolazione di 1610 abitanti situato nella provincia di Nuoro, in Sardegna. Questa località si trova nella parte centrale della provincia, ai piedi del monte Orohòle, all’interno della catena del Gennargentu. Confina con diversi comuni tra cui Gavoi, Fonni, Desulo e altri. Ovodda fa parte della Barbagia di Ollolai e del Bacino Imbrifero Montano (BIM) del Taloro.
Il toponimo Ovodda ha origini antiche e la zona è stata abitata fin dall’epoca prenuragica e nuragica. Nel medioevo faceva parte del giudicato di Arborea e successivamente divenne un feudo sotto il dominio aragonese. Oggi Ovodda è caratterizzata da numerose strutture religiose come la chiesa parrocchiale di San Giorgio e la chiesetta del Villaggio Taloro.
- Ovodda è rinomata per i suoi monumenti prenuragici e nuragici come i menhir di “Predas Fittas” e Domosnovas.
- La variante del sardo parlata a Ovodda è il nuorese barbaricino.
- La comunità partecipa attivamente alla creazione degli eventi culturali come il carnevale che si celebra con festeggiamenti unici nel loro genere.
Nel settore primario, Ovodda si distingue per la coltivazione di ortaggi, olivi, viti e alberi da frutta oltre all’allevamento di diverse specie animali. L’industria locale include aziende agroalimentari, lavorazione del sughero, granito ed energia elettrica. Le produzioni tipiche ovoddesi includono il “pane ‘e fressa” e dolci tradizionali come fruttinas e pastinas.
Per gli amanti delle escursioni, Ovodda offre percorsi a piedi, a cavallo e in mountain bike attraverso paesaggi boscosi con punti panoramici mozzafiato. I sentieri conducono verso i laghi artificiali del Cucchinadorza e Gusana o verso le cime montuose come Orohòle e Mihinàri all’interno del Parco nazionale del Gennargentu.