Dolianova (SU)
Latitudine: 39.3793
Longitudine: 9.1796
Popolazione: 9636
Superficie: 84,31
Densitá: 114,30
Dolianova, grande centro formato dall’unione amministrativa tra i due borghi di Sicci S. Biagio e S. Pantaleo risalenti al periodo giudicale, i cui nuclei
antichi connotati dalle due distinte parrocchiali sono ben individuabili nell’impianto urbanistico a schema radiale.
Entrambi i paesi appartenevano al Giudicato di Cagliari e facevano parte della curatoria di Parte Olla.
Lungo il principale corso Repubblica, che a destra raggiunge la chiesa di S. Biagio, rimangono alcune tipiche abitazioni rurali, aperte verso la strada dal caratteristico ampio portale ad arco in arenaria o in mattoni cotti.
A Dolianova è sita la chiesa di San Pantaleo, edificio romanico-pisano di notevole interesse artistico, risalente al XII secolo. Essa rappresenta uno degli esempi meglio conservati dell'intero patrimonio di stile romanico-pisano della Sardegna (nella chiesa vengono normalmente officiati i riti ecclesiastici), nonché uno dei più imponenti. Risulta particolarmente interessante la ricchezza delle decorazioni interne ed esterne, e la presenza all'interno della chiesa di un fonte battesimale del tipo a immersione, testimonianza certa della presenza di un luogo di culto di epoca paleocristiana
I ritrovamenti archeologici testimoniano la presenza di insediamenti umani sin dalla preistoria, specie nella parte montuosa, dove era facile trovare rifugio e dedicarsi alla caccia. In epoca romana si ebbe lo stanziamento dei Patulcenses Campani, provenienti presumibilmente dalla Campania, citati nella Tavola di Esterzili e secondo alcuni autori localizzabili nell'attuale agro di Dolianova.