Lunamatrona, conosciuto anche come Lunamatròna in sardo, è un affascinante comune italiano situato nella provincia del Sud Sardegna. Con una popolazione di 1697 abitanti, questo pittoresco luogo si trova a soli 56 km da Cagliari e si erge a 180 metri sul livello del mare.
La sua posizione geografica privilegiata lo colloca nella suggestiva piana interna della Marmilla, tra il fiume Mannu e le dolci colline della Trexenta. Il nome “Lunamatrona” ha origini antiche e diverse interpretazioni: alcune fonti lo collegano alla dea romana Giunone, mentre altre lo associano alla divinità notturna Diana o alla regina della Luna.
Quest’area vanta una ricca storia che affonda le sue radici già nell’epoca nuragica, testimoniata dalla presenza di numerosi nuraghi, e nell’era romana, con tombe contenenti reperti archeologici significativi. Durante il medioevo fu parte del Giudicato di Arborea e successivamente del Marchesato di Oristano sotto il dominio aragonese.
- In epoca aragonese appartenne all’Incontrada di Parte Montis
- Nel 1603 divenne marchesato dei Centelles
- Nel periodo sabaudo passò agli Osorio de la Cueva fino al riscatto nel 1839
Il dialetto sardo parlato a Lunamatrona è il campidanese occidentale. Tra le attrazioni culturali locali spicca il Museo del territorio, Sa corona Arrubia, che conserva preziosi reperti legati alla storia della regione.
Un aspetto caratteristico del comune è la tradizionale sagra che si tiene ogni prima domenica di settembre in onore del melone coltivato in asciutto, della malvasia e della pecora in cappotto. Inoltre, Lunamatrona vanta diverse società sportive attive che promuovono varie discipline tra cui calcio, pallavolo femminile e trekking.
Nel cuore di questa comunità si respira un’atmosfera autentica e genuina che invita i visitatori a scoprire le bellezze storiche e naturali di questo incantevole angolo della Sardegna.