Abbasanta (OR)
Latitudine: 40.1278
Longitudine: 8.8190
Popolazione: 2678
Superficie: 39,85
Densitá: 67,212
Abbasanta, che in italiano significa "acqua santa" è un comune italiano di poco piú di 2500 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna.
Dista circa 30 km dal capoluogo di provincia, nella regione storica del Guilcer.
I paesi piú vicini sono Norbello, Paulilatino e Santu Lussurgiu.
Il territorio comunale é generalmente pianeggiante con alcune colline che raggiungono i 400 metri di altitudine in un'area ricca di sorgenti.
L'attività umana antichissima è testimoniata da dolmen, tombe dei giganti e pozzi sacri rinvenuti nelle campagne dell'altopiano che fu abitato sin dall'epoca Nuragica.
Nel medioevo appartenne al Giudicato di Arborea e fece parte della curatoria di Guilciber.
Alla caduta del giudicato nel 1420 passò sotto il dominio aragonese, e fu incorporato nell'Incontrada di Parte Ocier Reale.
Fu successivamente insieme a Paulilatino un feudo regio, amministrato cioè da funzionari della Corona e non da feudatari, e venne riscattato dal demanio nel 1838 per divenire un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
La variante del sardo parlata ad Abbasanta è il logudorese comune, seppure con alcune differenze tipiche locali.
Ad oggi, l'economia si basa sul piccolo artigianato e sull'agro-pastorale, con le aree verdi fortemente dedicate all'allevamento bovino e ovino.
Abbasanta è attraversata dalla linea ferroviaria Cagliari-Golfo Aranci oltre ad essere giusto a lato della SS 131, la strada principale della Sardegna che unisce Sassari e Cagliari.